

Quando parliamo di come hackerare un telefono le teorie, i procedimenti, e le conoscenze si confondono di utente in utente, dando così modo agli errori di proliferare. All’interno di questo articolo cercheremo di spiegare in che modo è possibile hackerare un telefono e perché farlo.
Tavola dei contenuti
Hackerare un telefono che informazioni fa ottenere?
Hackerare un telefono a distanza permette ad un utente di avere accesso alla memoria interna telefono e alle informazioni provenienti dalle applicazioni.
Ecco una breve lista di cosa è possibile ottenere riuscendo ad hackerare cellulare:
- Registro chiamate: è possibile accedere al registro chiamate ricevute, effettuate e anche perse con informazioni dettagliate riguardanti gli orari.
- Messaggi: è possibile accedere sia ai messaggi inviati che ai messaggi ricevuti, con informazioni riguardanti gli orari.
- Informazioni provenienti dai social media: è possibile accedere ai profili social media usati dall’utente tramite lo smartphone, con annesse informazioni.
- File multimediali (foto e video): è possibile avere accesso al contenuto delle gallerie della fotocamera e ai file salvati in memoria.
- Posizioni: è possibile avere la lista delle posizioni ottenute con la geolocalizzazione.
Noi non vogliamo spingere nessuno ad hackerare un telefono altrui, bensì vogliamo soltanto offrire uno strumento a chi vuole proteggere un proprio caro dalle minacce presenti in rete.
Che metodi si possono usare?
Abbiamo effettuate un grande numero di ricerche per poter rispondere a questa domanda, arrivando a trovare quattro diversi modi che si possono portare sfruttare per sapere come hackerare un telefono Android. Ognuno degli strumenti che siamo riusciti ad identificare ha i suoi pregi ed i suoi difetti ed è indirizzato in maniera molto specifica ad una determinata tipologia di utenza.
1. Usare un’applicazione spia
Il migliore strumento per riuscire ad hackerare un cellulare, secondo il nostro parere è rappresentato dalle applicazioni spia come mSpy. Questo genere di applicazioni, dopo essere state installate, funzionano in maniera completamente silenziosa. In questa maniera si permette a chi effettua il monitoraggio di ottenere tutte le informazioni del caso in maniera sicura e funzionale.
Le informazioni che si possono ottenere attraverso un’applicazione spia sono visualizzabili comodamente online attraverso un particolare pannello di controllo accessibile da remoto. Volendo fare un riassunto possiamo semplicemente dire che il maggior pregio di questo genere di applicazione è il loro combinare una grande efficacia d’utilizzo ad una notevole semplicità d’utilizzo. Questo è controbilanciato dalla loro natura di applicazioni a pagamento ma, come è normale che sia la qualità non si può ottenere gratis.
2. Impiegare un attacco brute force
Un altro metodo che potrebbe risultare interessante è quello di portare a termine attacchi brute force per scoprire la password o i dati di accesso dei vari profili di qualcuno. A differenza di moltissimi altri tipi di strumenti per effettuare l’hacking, questo genere di strumenti sono semplici da attivare; il loro principale difetto è però legato al rischio insito nel loro corretto utilizzo poiché senza delle basi di informatica è difficile ottenere risultati positivi da questo genere di attacchi.
3. Hackerare il modulo Bluetooth
Il terzo metodo che si potrebbe usare per hackerare un cellulare è hackerare il suo modulo Bluetooth, così da avere accesso a tutti quelli che sono i segreti più intimi dello smartphone. Questo metodo ha il pregio di funzionare grazie ad applicazioni gratuite, rendendo così la metodologia accessibile ma rimane un grande difetto da cui è difficile sganciarsi.
Riuscire ad hackerare telefono con bluetooth significa sfruttare a proprio vantaggio le imperfezioni ed i bug dei moduli di gestione bluetooth più vecchi e meno aggiornati. Se lo smartphone che si vuole hackerare è molto recente o è stato aggiornato all’ultima versione queste imperfezioni saranno assenti, cosa che renderà impossibile compiere un attacco di questo tipo.
4. Ottenere le credenziali d’accesso con un messaggio spam
L’ultimo metodo che si può usare per riuscire ad hackerare un telefono a distanza è quello di sfruttare a proprio vantaggio i messaggi di tipo spam. Il pregio principale di questo metodo è palese: farsi scoprire è davvero difficile ma questo è controbilanciato da un difetto piuttosto marcato: anche in caso di attacco avvenuto con successo il numero di servizi e informazioni a cui si può avere accesso è limitato poiché i dati sul telefono non vengono toccati.
5. Usare vantaggiosamente il phishing
Quello dei messaggi spam è un metodo che può essere ulteriormente raffinato e migliorato per cercare di massimizzare le possibilità di successo. In questo caso il termine corretto da utilizzare è phishing. Questa parola indica tutta una serie di azioni e sforzi affinché una persona riveli informazioni personali (in questo caso le credenziali d’accesso) da utilizzare per i propri scopi personali; questo può avvenire attraverso link malevoli o campi compilabili.
Sfruttando tecniche di ingegneria sociale ci si può fingere un ente affidabile come una banca, un social network o altro e convincere un altra persona a darci le credenziali d’accesso del suo telefono o della sua casella di posta elettronica. Le conoscenze da possedere per riuscire in questi scopi sono diverse: dalla creazione di siti internet al graphic design passando per il copywriting, così da essere convincenti e realistici.
Questo metodo, se ben implementato nella propria strategia, sostanzialmente è infallibile ma prevede un livello di difficoltà davvero ostico da superare. Le abilità da possedere sono molte ed il livello di capacità necessario per convincere l’altra persona dell’autorevolezza della propria finta pagina dipende molto dal contesto. Le applicazioni di monitoraggio, in tal senso, rappresentano una maniera più sicura e rapida per hackerare un cellulare senza correre rischi particolari o altro.
Perché mSpy è la migliore scelta in questi casi?
Le motivazioni che rendono mSpy la migliore scelta da fare quando si cerca un’applicazione spia affidabile ed efficace sono diverse. In caso di problematiche riscontrate durante la procedura di installazione niente paura, è possibile chiedere l’aiuto a mAssistance, un servizio a pagamento creato appositamente dall’azienda per aiutare chi trova difficoltà con l’installazione. È anche bene sapere che il sito web dell’applicazione è disponibile in diverse lingue, così da affacciarsi ad un pubblico più ampio.
mSpy è di sicuro la migliore applicazione spia se parliamo di tracciare l’utilizzo di iPhone senza che quest’ultimo sia soggetto a jailbreaking, cosa che allarga di molto la lista dei dispositivi che si possono controllare. Anche la presenza di un sistema per la registrazione dei contenuti a schermo risulta molto utile per l’utente medio.
Dulcis in fundo è bello sapere che mSpy aggiorna continuamente i dati che cattura dallo smartphone su cui è installata. Ogni 5 minuti l’applicazione invia nuovi dati al pannello di controllo utilizzabile da remoto, permettendo all’utente di essere sempre aggiornato nel migliore dei modi in maniera celere e affidabile.
Conclusioni
Quando parliamo di hackerare un telefono in circolazione le informazioni poco affidabili sono moltissime. Utilizzare applicazioni spia affidabili come mSpy è di sicuro il modo più conveniente per poter ottenere un risultato di qualità anche se non si possiedono grandi abilità informatiche.