

L’onnipresenza dei social network nelle nostre vite ha generato, con il passare degli anni, più problemi che vantaggi. Internet è pieno di ricerche scientifiche su quanto Facebook sia in grado di modificare tanto il nostro umore quanto il nostro futuro o quello dei nostri figli. Per questo motivo può essere utile scoprire come hackerare Facebook.
Tavola dei contenuti
Perché cercare come hackerare un profilo Facebook?
Data la pervasività del social network di Mark Zuckerberg all’interno delle nostre vite chiedersi perché eseguire un hack Facebook è praticamente retorico e le motivazioni per eseguire tale azioni possono essere davvero tantissime.
Ad esempio:
- Per scoprire chi è che fa fare le ore piccole di notte al proprio figlio/a
- Per scoprire chi è che chiede foto spinte al proprio partner
- Per controllare che i propri genitori un po’ avanti con l’età non facciano un uso improprio della piattaforma
- Per essere sicuri che i propri dipendenti si stiano comportando in maniera legittima con le informazioni della propria azienda.
I 5 migliori modi per hackerare profilo Facebook
Chi è che non si è mai chiesto come hackerare un profilo Facebook o se fosse possibile hackerare Facebook a distanza? Abbiamo fatto al posto vostro diverse ricerche per trovare 5 metodi differenti per cercare di ottenere le informazioni che desiderate.
1. Usando un’applicazione spia
Per hackerare un social network famoso e tendenzialmente sicuro come Facebook è necessario usare gli strumenti giusti: strumenti come le applicazioni spia. mSpy è sicuramente la migliore di queste grazie alla sua combinazione di strumenti, moduli e funzioni che ne determinano la potenza e la versatilità.
L’applicazione va installata sullo smartphone a cui solitamente viene eseguito l’accesso al profilo Facebook che vogliamo controllare.
mSpy ha la capacità di funzionare in background in maniera praticamente invisibile ed è consultabile attraverso un comodo e funzionale pannello di controllo online accessibile dal proprio computer o dal proprio smartphone; la giusta combinazione tra potenza e semplicità d’utilizzo.
2. Effettuando un attacco phishing
Il phishing è un particolare tipo di truffa digitale attraverso cui qualcuno che di ottenere informazioni personali (come nome utente e password) da una vittima usando l’inganno. Quest’ultimo è perpetrato attraverso una forma di comunicazione digitale come un SMS, un e-mail, un messaggio sulle piattaforme di messaggistica e così via.
Il problema relativo a questo metodo è molto semplice: mettere insieme un attacco phishing efficace richiede preparazione, tempo e competenze. È necessario creare un portale credibile dove la vittima inserisca le proprie credenziali in maniera sicura, per cominciare, ed è anche una tipologia di truffa decisamente mal vista dalla legislazione italiana; meglio evitare se si tiene alla propria libertà.
3. Sfruttando la funzione “ho dimenticato la password”
Per hackerare Facebook senza programmi è necessario utilizzare a proprio vantaggio la funzione “ho dimenticato la password” presente nel social network. In questo modo sarà possibile ottenere, presso l’indirizzo e-mail utilizzato per la registrazione, un messaggio con cui cambiare le credenziali d’accesso in qualcosa di a noi congeniale.
Le problematiche di questo problema sono abbastanza lapalissiane: è necessario avere accesso in maniera costante all’indirizzo email a cui viene inviata la mail, cosa che implica l’ottenimento di un’altra coppia di credenziali d’accesso solitamente ancora più complicate da trovare. Non è un metodo non particolarmente affidabile.
4. Utilizzando tecniche di ingegneria sociale
L’ingegneria sociale è una particolare tipologia di strumenti informatici che non prevedono attacchi di carattere tecnico. Le tecniche di ingegneria sociale spingono una potenziale vittima a condividere spontaneamente o meno le proprie informazioni personali, in modo che queste ultime possano essere utilizzate per bypassare eventuali sistemi di protezione: il metodo perfetto per hackerare Facebook da cellulare.
Un po’ come per il phishing anche in questo caso i problemi sono palesi e anche piuttosto gravosi. Per sfruttare le tecniche di ingegneria sociale a proprio vantaggio è necessario avere un certo carisma ed una certa abilità nel fingere: farsi passare le credenziali d’accesso dal proprio compagno non è impossibile quando si è in buoni rapporti ma che fare se la situazione non è così? Esistono metodi più affidabili.
5. Installando un keylogger
Uno strumento che permette di ottenere le credenziali di accesso a Facebook in maniera semplice è un keylogger, ovvero un programma in grado di registrare tutto ciò che viene digitato sulla tastiera di uno smartphone. Il keylogger è un programma in grado di registrare, quando digitate, anche le password d’accesso ai social network come Facebook.
Qual è il problema di questo metodo? Al giorno d’oggi sono in moltissimi ad effettuare il login a Facebook attraverso l’utilizzo di dati biometrici (non intercettabili dal keylogger) o attraverso l’uso dell’accesso rapido senza inserimento di password e nome utente; in questi casi specifici il keylogger è totalmente inutile e rischia soltanto di far insospettire la vittima.
Conclusioni
Come abbiamo potuto vedere ogni metodo sopra descritto ha le sue criticità. Dalle nostre ricerche è palese che lo strumento migliore con il quale hackerare Facebook non sia altro che un’applicazione spia, dotata di tutti gli strumenti di gestione e sorveglianza del caso senza le difficoltà dei metodi più tecnici.